Come individuare una perdita d’olio dal motore

Come individuare una perdita d’olio dal motore

Quando spostando l’auto, o il camion, si trova una chiazza sul pavimento, il sospetto è quello di un problema legato alla perdita di olio motore.

L’olio motore, come gli altri liquidi per cui è importante controllare periodicamente i giusti livelli, ha la funzione di lubrificare i componenti meccanici del motore, proteggendoli dall’usura e dalla corrosione. Questo liquido funzionale permette al motore di lavorare correttamente in modo affidabile e avere ottime prestazioni nel lungo periodo.

Esistono diverse tipologie di olio, quello di origine minerale, di origine semi-sintetica e infine di origine sintetica. I processi produttivi sono diversi per queste differenti tipologie di olio e si distinguono per densità, viscosità e additivanti contenuti al loro interno. Per scoprire il tipo di olio utilizzato, basta verificare le caratteristiche indicate dal costruttore ed è importante recarsi in officina circa ogni 15.000 – 20.000 km oppure almeno una volta all’anno conformemente al piano di manutenzione del costruttore. In fase di manutenzione ordinaria si procede alla pulizia del circuito con conseguente rimozione dell’olio ormai esausto, al cambio del filtro e all’inserimento di un olio nuovo che consenta al motore di lavorare correttamente. Per i motori diesel l’intervallo aumenta arrivando a 25.000-30.000km.

La perdita d’olio è un classico problema che nella vita del veicolo si può riscontrare ed è un inconveniente da non sottovalutare. Infatti, una non corretta lubrificazione del motore, può compromettere il funzionamento del veicolo portando più usura fino ad arrivare ad un danno meccanico.

L’auto perde olio motore, le cause più comuni

La perdita d’olio è un evento che si manifesta con l’utilizzo e l’usura di componenti dovuto all’aumentare del chilometraggio. Qualora il livello sia al di sotto del minimo indicato, la prima cosa che si consiglia è un rabbocco d’olio. Ma se il problema persiste e si trova la classica “macchia d’olio” di colore scuro, è importante richiedere una corretta diagnosi presso un’officina.

Le cause per perdite di olio motore possono essere le più svariate:

  • perdita di tenuta della guarnizione della testa, del coperchio valvole o della coppa olio
  • la tenuta del tappo di scarico
  • danni meccanici ai diversi componenti di entità maggiore

Ecco che un’accurata diagnosi della problematica effettuata da un professionista, diventa fondamentale.

Perdita senza macchia: l’auto “mangia olio”

Un altro sintomo da tenere sotto controllo è quello di un consumo eccessivo di olio o la produzione di una nuvola di fumo bianca/azzurra che proviene dal tubo di scarico. Quante volte vi è capitato di vedere questo fumo e sentire dire “quell’auto mangia olio”?
Questo accade fondamentalmente per due ragioni:

  • trafilazione di olio motore nel circuito di raffreddamento per una guarnizione della testata danneggiata
  • a causa di fasce elastiche del pistone non perfettamente funzionanti.

Previeni le perdite d’olio e limita il rischio di auto in panne

Durante l’estate hai mai visto auto in panne o addirittura incendiate a bordo strada? Questo accade per diversi motivi: cortocircuiti elettrici, eccessivo surriscaldamento del motore dovuto a un sistema di raffreddamento non funzionante oppure una perdita di olio che entra a contatto con il collettore di scarico. Nel caso di motori a benzina è anche possibile che i vapori di carburante possano provocare un incendio. Ecco che in vista di viaggi con kilometraggi più importanti rispetto al solito, come ad esempio nel periodo estivo per raggiungere la destinazione delle vacanze, diventa fondamentale richiedere un controllo dello stato dell’impianto di alimentazione e del circuito dell’olio, per escludere eventuali fughe ed affrontare il viaggio tranquilli e in sicurezza.

Fare questo controllo, soprattutto per chi ha un veicolo chilometrato e con una certa anzianità, è fortemente consigliato in quanto i tubi dell’impianto tendono, con il tempo, ad indurirsi e screpolarsi. Questo provoca delle fuoriuscite pericolose, che possono essere facilmente evitabili con una corretta prevenzione. Ecco perché è importante eseguire i corretti controlli, non solo quando il danno è fatto, ma anche per viaggiare in sicurezza!

Individuare la perdita d’olio è il primo step per capirne la causa

Ma come affrontare questi inconvenienti? Affidandosi ad un professionista che saprà individuare velocemente e correttamente il problema, grazie ad un’attenta fase di diagnosi.

Solitamente, si procede ad un’analisi visiva dove il meccanico segue la mappa del circuito cercando di individuare la perdita.

Sei un meccanico? Quante volte, nella fase di diagnostica, ti sei trasformato in un detective per individuare le fughe?

Capita di ricercare perdite di olio anche in aree spesso nascoste da plastiche e cablaggi che impediscono una veloce identificazione. Bisogna farsi spazio per vedere bene e questo richiede tempo perché si procede con lo smontaggio di molti componenti.

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