Camper life e van life: uno stile di vita

Camper life e van life: uno stile di vita

Il periodo post pandemia ha cambiato il modo degli italiani di vedere le ferie. Questo fenomeno in crescita è quello legato alle vacanze in camper o nella sua versione più small: il van.
Questo cambio di prospettiva è stato segnato da alcuni trend:

  • Le tiny house: ossia le mini case, anche su ruote, che consentono ai proprietari di avere maggiore flessibilità in termini di mobilità ma anche di benessere economico
  • Il bisogno di autonomia e libertà, grazie alla pianificazione di un itinerario totalmente personalizzato
  • La possibilità di esplorare in maniera autentica e sostenibile luoghi incontaminati e meno frequentati

Questa tendenza è evidenziata dall’aumento delle immatricolazioni, ma anche dall’aumento dei noleggi. Entrambi gli ambiti hanno infatti registrato rispettivamente un +22,27% nell’ultimo trimestre del 2023 (dell’Osservatorio sul turismo di Human Company con Enit e Piepoli), rispetto all’anno precedente, e un +57% di prenotazioni nel 2023 rispetto all’anno precedente (dati di CamperDays).
Secondo i dati di Yescapa il fenomeno ha registrato un incremento degli utenti e un forte abbassamento dell’età media. I viaggi all’estero conquistano i due terzi degli italiani.

Chi usa oggi il camper o il van per viaggiare? Identikit

Il settore ha visto una grande trasformazione che ha portato questo stile di vita ad essere una nuova moda. Prima degli anni 2000 il classico target era la famiglia, oggi invece si è vista una profonda modifica di chi acquista un nuovo mezzo: principalmente si tratta di over 50.
Se si analizza il mercato dell’usato invece vi è un forte interesse anche da parte di giovani e famiglie.  Da qui si evince come l’interesse verso questo stile di vita sia molto trasversale, ma la capacità di spesa ne fa da padrona. Per quanto riguarda il noleggio nel 2019 solo il 30% dei guest rientravano nella fascia 25-35 anni, mentre nel 2022 sono saliti al 52%.

Sicuramente questa tipologia di viaggio consente di avere maggiore libertà, anche per:

  • Pet lovers
  • Amanti dello sport che hanno bisogno di trasportare attrezzature voluminose come ad esempio surf o il cicloturismo
  • Famiglie con bambini
  • I nomadi digitali, ossia colore che grazie allo smart working possono svolgere la propria attività lavorativa svegliandosi ogni mattina con un panorama diverso. I nomadi digitali italiani nel 2023 si aggiravano sugli 800 mila, circa la metà sono tra i 30 e i 40 anni.

Rispetto alla classica vacanza estiva il camper o il van racconta di turista destagionalizzato che desidera evadere dalla routine quotidiana e rigenerarsi.

Comfort a bordo

In questo contesto quindi il camper o il van si trasformano a tutti gli effetti in una piccola casa. Per quanto riguarda i camper, l’Italia rappresenta inoltre un’eccellenza nel settore produttivo, in quanto si posiziona al 3 posto dei produttori Europei, con un fatturato di oltre un miliardo di euro.

Negli anni, questi mezzi hanno avuto un’importante evoluzione volta a migliorare l’esperienza e il comfort dei suoi abitanti:

  • dal punto di vista dell’affidabilità il motore
  • ADAS a parità delle auto: ossia dispositivi tecnologicamente innovativi, in grado di garantire auto più sicure, soprattutto per la protezione di tipo attivo
  • sistemi di climatizzazione avanzati
  • tessuti e materassi comodi e antimacchia
  • superfici antigraffio facilmente igienizzabili

Efficienza del mezzo: prevenire è meglio che curare

Quando il veicolo diventa la seconda casa non si vogliono contrattempi. Per questo prima di partire e con cadenza costante è necessario procedere a controlli approfonditi, come ad esempio:

Inquinamento indoor: 5 volte superiore rispetto all’esterno

Negli spazi chiusi e ristretti, come l’abitacolo dei veicoli, la concentrazione di microrganismi è fino a 5 volte superiore rispetto che all’aria aperta (da uno studio della Società di Ecologia Prevenzione Ambiente – EPA). Per questo motivo è importante prendersi cura del proprio veicolo.

Pulizia degli ambienti

Il camper è una vera e propria casa su ruote, in cui si cucina, si dorme, si fa la doccia, si guarda la tv…ed esattamente come una casa va pulito e igienizzato in profondità, per evitare l’accumulo di sporcizia.  

Pulizia dell’impianto di climatizzazione

Respirare aria pulita nell’ambiente in cui si vive deve essere un must.
Contrariamente a ciò che si pensa, non basta cambiare il filtro dell’impianto di climatizzazione per avere aria pulita all’interno del veicolo. Quando l’aria viene convogliata nell’impianto, infatti, entra a contatto con alcuni componenti particolari come l’evaporatore (il responsabile della refrigerazione dell’aria) e lo scatolato porta filtro abitacolo, dove può rilasciare polvere, pollini e acari. Se non sottoposti ad una accurata pulizia, quindi, questi elementi possono diventare il luogo ideale per la proliferazione degli agenti contaminanti che vengono poi respirati da chi è a bordo del veicolo.